Мероприятие LIGHTMEUP на FuoriSalone 2010

Мероприятие LIGHTMEUP на FuoriSalone 2010

16.04.10 - После успеха 2009 года возвращается LIGHTMEUP , удивительная инсталляция, продвигаемая и организованная студией. Colordesigners, чтобы продемонстрировать необычайные выразительные способности цвета. С 13 по 19 апреля миланская студия превращается в монохромную среду, в которой стены и дизайнерские объекты полностью лишены своего цвета, а затем вновь приобретаются по команде «волшебного факела». Спонсор инициативы: Covema Vernici , компания, которая особенно чувствительна и внимательна к более инновационному подходу к миру цвета. Главный герой инсталляции 2010 года: Двадцать первое, предметы дизайна с легкой материальностью и пластичными формами, то лакированные, то цветные или светящиеся. В сюрреалистической атмосфере, созданной Lightmeup, дизайн Twentyfirst потеряет свой цвет, то есть ту часть нашей идентичности, о которой мы иногда забываем, потому что мы привыкли воспринимать ее пассивно. Почему мы когда-нибудь задумывались? Что делать, если цвет «тускнеет»? На что был бы похож мир? Что значит отказаться от красного яблока и насыщенного зеленого цвета лужайки? Эмоции, ощущения, воспоминания, вкусы: я принадлежу нам во многом благодаря цвету. Вы бы, например, съели серое мороженое? Хроматический компонент - один из самых важных для нашей сферы восприятия, потому что он является частью идентичности всего, что нас окружает, и определяет наш способ отношения к миру. С помощью LIGHTMEUP студия Colordesigners затем пытается «выключить» яркий цвет форм Twentyfirst, чтобы позволить посетителю заново открыть его. В выпуске 2010 года тема цвета также будет рассматриваться в более широком смысле, посредством перформанса Паолы Микелы Минео в стиле сенсорного искусства, чтобы показать важность хроматической составляющей в отношениях между человеком и объектом. КонцепцияIl colore senza luce non esiste: nasce dall’interazione tra la luce e la materia, e dalla successiva interpretazione, da parte del cervello, delle frequenze che lo raggiungono. LIGHTMEUP presenta un ambiente illuminato con una lampada al sodio a bassa pressione, con emissione monocromatica, che non permette al cervello di percepire i colori che avrebbero gli oggetti. Con una torcia a luce bianca si contamina ciò che viene illuminato con tutte le lunghezze d’onda necessarie a far vedere il colore esatto degli oggetti. La torcia diventa quindi uno strumento “magico”, in grado di restituire all’ambiente la propria identità. Il risultato, per il visitatore, è la riscoperta del valore espressivo e comunicativo della componente cromatica. Un’iniziativa di:ColordesignersIl colore non esiste, si progetta. Passa attraverso questa provocazione la sfida di Colordesigners, il primo studio di progettazione del colore nato in Italia (2005), con un obiettivo specifico: diffondere la conoscenza dell’uso colore, attraverso un’attività mirata di progettazione, consulenza, formazione.In ogni iter progettuale – nell’architettura e nel design – è presente una fase, fondamentale, relativa alla scelta dei colori, affrontata però spesso senza la dovuta consapevolezza. Lo studio Colordesigners interviene in questa fase, analizzando e interpretando tutti i fattori che regolano le interazioni tra il colore e l’uomo, guidando architetti e designer nella scelta cromatica più appropriata. L’obiettivo è definire soluzioni per l’architettura e il design in grado di integrarsi al meglio nel contesto e interagire con l’uomo in modo corretto. In ambito formativo, Colordesigners organizza specifici corsi sul colore, definiti sulla base delle esigenze dei clienti. www.colordesigners.it Con la partecipazione di: - TWENTYFIRST LIVINGARTIl nuovo brand con cui la Elbi si presenta al mercato dell'Arredo è TWENTYFIRST - LIVINGART. La prima collezione (2009) ha presentato un’unica tipologia di oggetti: vasi che disegnano lo spazio, trasformano gli ambienti, creano atmosfera. Forme insolite, colori lucenti, nuove emozioni. Espressione di arte da vivere ed abitare. I prodotti TWENTYFIRST nascono nei laboratori dell’azienda, coniugando le esigenze tecnico-funzionali con quelle estetiche; il processo produttivo comincia con l'acquisizione della materia prima, il granulo vergine di polietilene, che viene colorato e polverizzato. La polvere di polietilene viene quindi fusa mediante lo stampaggio rotazionale, processo che plasma la forma finale degli oggetti. Un'ulteriore fase di lavorazione dona al manufatto stampato la finitura più raffinata: la laccatura, che dona ad ogni singolo oggetto una particolare brillantezza, creando giochi di riflessi, luci e ombre. E' per questo che l'azienda ha scelto di mantenere all'interno una fase produttiva così delicata: la scelta delle vernici migliori e dei colori più brillanti, e soprattutto il controllo della qualità della lavorazione sono il valore aggiunto intrinseco dell'oggetto in versione "dressed". Novità del 2010: le librerie Wintertree e il totem Babele. www.21st-design.com - PAOLA MICHELA MINEO. TOUCH ARTLe opere di Paola Michela Mineo, artista milanese, classe 1978, nascono da una forte attrazione verso il figurativo e l’astratto. Il calco, protagonista delle sue creazioni, è vissuto come impronta che prolunga il concetto di vita. Soggetto e oggetto della rappresentazione si fondono, restituendo un’immagine che nasce dalla loro separazione. www.paolamineo.com Main Sponsor: Covema. www.covemavernici.comSponsor tecnici: Cebos. www.ceboscolor.it, Lios www.liositalia.com Milano13-19 aprile 2010ore 10-22Studio ColordesignersAlzaia Naviglio Grande, 4www.colordesigners.it