Международное сотрудничество и награды для студии Favaretto & Partners

Международное сотрудничество и награды для студии Favaretto & Partners

19.01.2016 - 43 года деятельности, сотни продуктов на производстве, два ума - отец и сын, 16 международных наград. Студия Favaretto & Partners завершает 2015 год целым рядом международных наград, которыми отмечен целый год исследований, работы и сотрудничества с итальянскими и зарубежными компаниями. С двумя китайскими компаниями, на самом деле, студия Favaretto & Partners выиграл премию Red Dot , для PIG пуф / стол / storade предназначен для Lightspace и премии Good Desig для TAB семейства пластиковых стульев , предназначенных для Ooland.

Свинья

TAB Questi sono solo due importanti premi che si sommano ad altri, tra cui: tre Iconic Design Awards, per FISHBONE disegnato per B-line, la poltrona CHOPPY, la sedia ISIDORA e lo sgabello ISIDORO disegnati per Gaber. Quattro Good Desig Award ricevuti per FISHBONE, per la libreria IN-FILA disegnata per Tonelli Design, per la sedia TONDINA disegnata per Infiniti, e per ISIDORO & ISIDORA di Gaber. Quattro Grandesign Etico International Award, con la famiglia di sedute in multistrato curvato PRIMA disegnata per Luxy, per la lampada TREPAI disegnata per Vistosi, per la mensola FISHBONE e la libreria modualre DOMINO entrambi per B-Line.

SaveCHOPPY Tra gli altri, due Special Mention – German Design Award: una ricevuta per la poltroncina CHEVALET e una per SLOT, ed infine una Special Mention to the Technology – Young&Design per ISIDORO & ISIDORA, tutti prodotti firmati Gaber.

SaveFISHBONE “Il 2015 è stato un anno importante per il nostro studio - racconta Francesco Favaretto - non solo per il numero di progetti in produzione, ma anche e soprattutto per i risultati raggiunti con gli stessi. 16 i premi internazionali ricevuti. Dopo questo grande successo tutto il nostro team spera che ciascun prodotto si trasformi in un altrettanto successo commerciale! Tutta la nostra concentrazione ora è catalizzata su una costante collaborazione con le aziende con cui abbiamo condiviso questi importanti riconoscimenti, oltre ad una continua ricerca su nuovi progetti ed espandere la nostra rete di contatti anche internazionali.”

SaveIN-FILA Lo studio Favaretto&Partners ha collaborato con due realtà cinesi, Lightspace e Ooland. Come è stato l’approccio con il mercato asiatico?FRANCESCO: Oggi l'Asia è senza ombra di dubbio il grande motore industriale mondiale. Osservando il mondo da industial designer, alla continua ricerca di stimoli, l’Asia rappresentava l’avanguardia in termini di investimento. Un nuovo mondo da esplorare: ponendoci con estrema curiosità ed entusiasmo, con nessun tipo di preconcetto, ci siamo buttati a capofitto ottenendo ottimi risultati.PAOLO: Io credo di essere stato un pioniere cominciando 35 anni fa a lavorare negli gli Stati Uniti. Oggi è normale che i giovani guardino all’Asia come noi guardavamo agli USA 40 anni fa.

SaveISIDORA Su quali esigenze e su quali bisogni della società concentrate la vostra ricerca?P: Ho sempre cercato di creare prodotti per l’uomo, non per il mercato, o seguendo ciò che fa tendenza! E’ questa la sfida che il nostro studio ha raccolto per il futuro. Progettare per l’uomo e per migliorare la sua qualità di vita, che essendo sempre più lunga necessita di soluzioni diverse e/o adattabili alle diverse circostanze in cui si può trovare.F: Sono vent’anni che mio padre predica questi principi, (beh sicuramente io li sento da 7, gli anni che lavoro con lui) e credo che, dopo aver visto suo padre superare i 100 anni, sia ancora più convinto dell’esattezza e della necessità di affrontare questi temi. Il mio sguardo però strizza un po’ l’occhio anche alle mode, sognando oggetti che possano fare tendenza! Il nostro gap di età è senza dubbio la nostra arma vincente. Io sono cresciuto in piena era di new-technology mentre mio padre è ancora un dolce romantico, legato a gomma e matita. Lo scontro pacifico durante lo sviluppo di un nuovo progetto è inevitabile, ma alla fine il risultato è la perfezione!

SaveISIDORO Francesco, tu sei un giovane designer che si è affacciato al mondo del lavoro da pochi anni. Un consiglio che daresti agli aspiranti designer?Si! Per alcuni sono un giovane designer, per altri ormai non lo sono più! Sono però senza dubbio dalla parte dei Giovani! Il mio suggerimento è quella di lasciare la propria postazione di lavoro e scendere in officina e sporcarsi le mani prototipando, non dimenticandosi di fare domande all’omino con i capelli grigi, fino a quando lui stesso ti dirà “bocia moeghea” (traduzione dialetto veneto/italiano ragazzo smettila). Questo è un passaggio fondamentale che ti permette di conoscere il processo industriale prima di disegnare favole utopistiche irrealizzabili e invendibili, e devo dire che anche in questo mio padre è stato un gran maestro!

SaveCHEVALET Francesco, quali sono i vostri progetti in cantiere?Contaminazioni neo vintage, mescolanze di culture, colori e sapori, interazioni spazio-progetto: mi sono trovato a parlare di questo con Tomas Dalla Torre, eclettico giovane Ceo di Torremato, giovane azienda di illuminazione, ed oggi stiamo lavorando a 4 mani su di un “Light System” che va oltre alla semplice lampada da catalogo. Devo dire che mi sto, ci stiamo divertendo molto! Insomma tanti gli imput e tante le idee che noi designer dobbiamo saper cogliere e da queste anticipare tendenze evitando di creare l’ennesimo prodotto “da scaffale”.

SavePRIMA

SaveSLOT

SaveTONDINA

SavePaolo e Francesco Favaretto