La nuova selezione della serie 03 porta l’immaginazione in una dimensione onirica che indaga nel profondo del mistero che avvolge l’esplorazione dell’ignoto, del segreto di qualcosa di perduto che riaffiora dal passato.‎ Materiale: CARTA DA PARATI VINILICA Un supporto formato da due strati.‎ Il lato superiore stampabile, in vinile, e sul retro un foglio di TNT (tessuto non tessuto) che conferisce elevata stabilità dimensionale durante le fasi di applicazione e asciugatura del prodotto, oltre che estrema facilità di montaggio e di eventuale rimozione dello stesso.‎ La carta da parati vinilica è il rivestimento creativo per pareti e complementi d’arredo.‎ EQ•DEKOR FIBRA DI VETRO Il rivestimento dalla duplice funzione decorativa e protettiva realizzato in collaborazione con Mapei.‎ Un’armatura in tessuto bidirezionale in fibra di vetro con caratteristiche di maggiore stabilità, efficienza, leggerezza e flessibilità rispetto alle carte da parati tradizionali.‎ EQ•Dekor offre elevate prestazioni strutturali che permettono di minimizzare il rischio di distaccamento di componenti dalle pareti anche in caso di terremoto.‎ Per la sua elevata resistenza all’usura e per le sue caratteristiche (waterproof) è il supporto ideale per l’applicazione in zone umide o in aree ad alto calpestio come pavimenti, cucine, bagni, docce e SPA.‎ TELA® TAFFETÀ - Il nuovo rivestimento per allestimenti temporanei.‎‎ Un tessuto tesato in poliestere Made in Italy con caratteristiche di elevatissima resistenza grazie alle caratteristiche della trama composta da 110 fili per pollice.‎‎ Nelle nostre vite abitiamo costantemente e contemporaneamente due mondi: l’interiorità e l’esteriorità.‎ Il mondo artificiale e il mondo naturale.‎ I piani più alti di un grattacielo e le profondità del centro della Terra.‎ Le foglie e l’asfalto.‎ Questi due mondi rimangono solitamente separati tra loro e noi semplicemente “saltiamo” con agilità da uno all’altro.‎ Che cosa succederebbe se questi mondi invece si compenetrassero? Se iniziassero lentamente a fondersi? Allora l’architettura sarebbe al servizio della natura e viceversa la natura entrerebbe a far parte dell’architettura umana.‎ Ciò che apparirebbe all’esterno sarebbe la diretta rappresentazione di ciò che abbiamo dentro e che sentiamo nel profondo, rivelando così tesori perduti.‎ L’occhio umano diventa in grado di squarciare il velo della realtà in qualsiasi direzione rivolga il suo sguardo: le profondità degli abissi o la vastità del cielo e dello spazio, un dettaglio corroso dal tempo oppure un ingrandimento macroscopico di un elemento vegetale.‎ Questo è ciò che si propone di esplorare Inediti Serie 3: lasciar entrare la natura nel mondo artificiale in un modo nuovo e inaspettato.‎ L’intento è creare delle aperture e dei momenti di fusione tra i due mondi in cui anche noi esseri umani possiamo fermarci e guardare dentro noi stessi.‎ Un percorso quasi onirico che indaga il mistero che avvolge l’esplorazione dell’ignoto e da cui sarà possibile forse scoprire un segreto dimenticato che riaffiora dal passato.‎ Un invito a esplorare più in profondità, senza paura e con la voglia di scoprire qualcosa di nuovo dentro e fuori di noi.‎